consulenze ambientali integrate

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MISSION

Studio Ethos srl fornisce un servizio integrato di consulenza di elevato profilo che coniuga gli aspetti tecnico-scientifici e quelli di carattere legale (normativo - amministrativo), per un contributo determinante nella interlocuzione con l’amministrazione.

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CHI SIAMO

Studio Ethos srl nasce dall’associazione di Naturalisti esperti in indagini ecologiche e da legali esperti nel settore ambientale e opera in una rete di specialisti nel campo dell’ecologia per fornire supporto ad ampio spettro nell’ambito della progettazione ed esecuzione di interventi che debbano essere inseriti in modo sostenibile e non impattante nell’ambiente.

Studi di impatto Ambientale

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Monitoraggio Acque Superficiali

La formazione dei suoi soci e le numerose esperienze accumulate su campo dotano Studio Ethos della capacità di predisporre eseguire e sottoporre agli enti, adeguati programmi di monitoraggio finalizzati sia alla valutazione dello stato ecologico dei corsi d’acqua, sia alla misura degli effetti eventualmente riconducibili a piani o progetti che li coinvolgano, in coerenza con la normativa di settore vigente (Dlgs 152/2006 – DM 260/2010 – Direttiva Derivazioni).

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Sviluppo fonti energetiche rinnovabili

La lunga esperienza maturata nel campo delle valutazioni ambientali degli impianti idroelettrici ha portato alla naturale evoluzione verso la scelta di sviluppare, autorizzare e realizzare direttamente impianti idroelettrici. Le iniziative di Ethos rappresentano una politica ambientale volta alla sostenibilità ambientale; infatti si è focalizzata l’attenzione sulla dimensione del MicroIdroelettrico, unica dimensione progettuale in grado di garantire il rispetto del contesto ambientale in cui si opera.

Progettazione interventi di ripristino ambientale

Nelle fase finali dell’autorizzazione di progetti di impianti idroelettrici Studio Ethos srl ha contribuito con la stesura di progetti di ripristino ambientale funzionali al recupero più naturale e rapido possibile degli ambienti interferiti.

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Il suolo assolve a numerose funzioni il cui centro è la biodiversità

Lo studio della comunità biologica del suolo è un approccio molto efficace per la dimostrazione della bontà della gestione delle pratiche agricole, usufruendo di molti strumenti (l’indice di qualità biologica del Suolo – QBS e derivati, indici ecologici vari su nematodi – Maturity Index e Lombrichi – QBS-e) che, più economici e più immediati rispetto all’analisi dei parametri agronomici e pedologici, possono dare una prima visione della condizione dei suoli che si stanno gestendo. Prima visione che, tuttavia, è tutt’altro che marginale o superficiale. In più, quando i dati biologici sono affiancati alle classiche metodologie di indagine, consente di fornire una visione più completa sulla qualità dell’ecosistema suolo e possono evidenziare criticità o punti di forza altrimenti non visibili. La Società o l’Ente che opera in ambito agricolo e, in particolare, chi opera nel settore biologico, può dimostrare in modo più che affidabile, come la propria attività sia coerente con il cuore della normativa biologica, che vede il suolo come Ecosistema che ha nel proprio cuore la biodiversità. Anche coloro non possono seguire il percorso di certificazione biologica possono però raccogliere informazioni di carattere ecologico molto importanti nel definire lo stato dei propri suoli. Per questo va avvicinato come (eco)sistema e non si può prescindere dall’utilizzare gli strumenti che possono concorrere a descrivere, e quindi a comprendere, le sue proprietà emergenti. Una di esse è la biodiversità che in esso risiede e che è coinvolta in tutti i processi che concorrono allo svolgimento di tutti i suoi processi.

Quanta Biodiversità avete nella vostra azienda?

La biodiversità del suolo, rappresentata dagli organismi viventi al suo interno, è una funzione fondamentale, poiché le zoocenosi edafiche sono coinvolte direttamente e indirettamente a tutti i processi che concorrono al funzionamento del suolo. Questi processi possono essere sintetizzati nelle funzioni cui questo assolve e in particolare: 1. la produttività primaria: intesa come capacità di sostenere la crescita dei vegetali, altrimenti detta fertilità) 2. la regolazione dell’acqua: intesa come la capacità di regolare il deflusso idrico al suo interno e di interagire con quest’ultima esercitando un’azione in un certo senso depurativa, in quanto un suolo maturo può elaborare e degradare le sostanze che in esso penetrano 3. La regolazione del clima: intesa come capacità del suolo di svolgere funzione di magazzino per il carbonio (ampiamente contenuto nella materia organica) e in tal senso compensare l’emissione di CO2. 4. La regolazione del ciclo dei nutrienti: intesa come capacità del suolo di completare il cosiddetto ciclo biogeochimico della materia, che nel suolo trova le sue fasi finali, la degradazione della sostanza organica fino ai suoi elementi fondamentali (nutrienti inorganici) che tornano ad essere disponibili per i vegetali. Interpretare lo stato delle comunità biologiche del suolo, attraverso strumenti analitici applicativi, rappresenta una forma di conoscenza estremamente utile nella valutazione della capacità di un suolo di sopperire alle sue molteplici funzioni. L’approccio del QBS sta suscitando sempre più interesse verso enti di ricerca e di controllo statali e regionali che stanno volgendo la propria attenzione verso la conservazione della risorsa suolo, che è, di fatto, il vero obiettivo di tutte le normative che alla sua tutela sono mirate. Studio Ethos srl trova nei suoi soci una importante competenza nel campo della valutazione della qualità biologica del suolo essendo, lo studio della comunità edafica parte integrante della formazione accademica sin dagli albori dell’ideazione dell’indice di qualità biologica del suolo (chiamato comunemente QBS).


L’agricoltura Biologica trova nelle sue basi fondanti ben più che un semplice sistema di regole restrittive. Contiene l’idea di suolo come sistema multifunzionale che svolge numerose funzioni, al centro delle quali si trova proprio la Biodiversità, che infatti è costantemente richiamata dalla normativa.
La biodiversità, nella normativa comunitaria, costituisce un elemento tutt’altro che trascurabile La norma che regola è il Reg. CE 834/2007 dal quale si apprende… [Premesse] (1) La produzione biologica è un sistema globale di gestione dell’azienda agricola e di produzione agroalimentare, basato sull’interazione tra le migliori pratiche ambientali, un alto livello di biodiversità, la salvaguardia delle risorse naturali. Il metodo biologico esplica una duplice funzione sociale: 1. sostenere la domanda di prodotti biologici 2. fornire beni pubblici che contribuiscono alla tutela dell’ambiente.
(11) agricoltura biologica dovrebbe fare affidamento a risorse rinnovabili, e sottoprodotti vegetali e animali dovrebbero essere riciclati e restituiti alla terra. (12) La produzione biologica dovrebbe contribuire a potenziare la fertilità del suolo nonché a prevenirne l’erosione. Le piante dovrebbero essere nutrite preferibilmente attraverso l”Ecosistema suolo” anziché mediante l’apporto di fertilizzanti solubili. (13) Gli elementi essenziali del sistema di gestione della produzione biologica vegetale sono la gestione della fertilità del suolo (14) Produzione Animale è una componente essenziale perché fornisce materia organica e elementi nutritivi e contribuisce al miglioramento del suolo e allo sviluppo di un’agricoltura sostenibile.
[Obiettivi (art. 3)] La produzione biologica persegue i seguenti obiettivi: 1. Stabilire un sistema di gestione sostenibile che: a. rispetti i sistemi e i cicli naturali, mantenga e migliori la salute dei suoli, delle acque, delle piante e degli animali, e l’equilibrio tra di essi. b. Contribuisca ad un alto livello di diversità biologica
[Principi generali (art. 4)] La produzione biologica si basa sui seguenti principi: 1. Progettazione e gestione appropriate dei sistemi biologici, fondate su sistemi ecologici che impiegano risorse naturali interne; 2. Rigorosa limitazione dell’uso di fattori di produzione ottenuti per sintesi chimica
[Principi specifici (art. 5)] L’agricoltura biologica si basa su: mantenere e potenziare la vita e la fertilità naturale del suolo, la stabilità del suolo e la sua biodiversità, prevenire la compattazione e l’erosione del suolo e nutrire le piante, soprattutto attraverso l’ecosistema suolo.
[Norme di produzione vegetale (art. 12)] La produzione biologica vegetale impiega tecniche di lavorazione del terreno e pratiche colturali atte a salvaguardare o ad aumentare il contenuto di materia organica del suolo, ad accrescere la stabilità del suolo e la sua biodiversità, nonché a prevenire la compattazione e l’erosione del suolo. La fertilità e l’attività del suolo sono mantenute e potenziate mediante la rotazione pluriennale delle colture, comprese leguminose e altre colture da sovescio, e la concimazione con concime naturale di origine animale o con materia organica, preferibilmente compostati, di produzione biologica.
In definitiva: il suolo, inteso come ecosistema che deve poter esprimere le sue proprietà emergenti tra le quali la biodiversità, intesa come motore primario che tiene in vita i processi che in esso avvengono, sono i cardini su cui la normativa del biologico fonda i propri disciplinari...


Il suolo non è il semplice substrato su cui facciamo crescere le coltivazioni di cui necessitiamo, è un sistema complesso e vivente, che assolve a numerose funzioni altamente interconnesse, al cuore delle quali si trova la comunità biotica che in esso vive. Nel suolo avvengono processi fondamentali per l’uomo, dato che è nel suolo che il ciclo della materia si chiude, è nel suolo che si ritrova la riserva di carbonio più significativa del pianeta, è nel suolo che l’acqua filtra per tornare negli acquiferi, è nel suolo che fondano le radici le piante, è nel suolo che risiede una delle più significative riserve di biodiversità, attorno alla quale si concretizza tutta la multifunzionalità che lo caratterizza.





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Attività Peritale

L’ambito assicurativo è spesso connotato da controversie tra compagnie e assicurati ed è quantomeno frequente che a fronte di sinistri (soprattutto in ambito edilizio), gli indennizzi che vengono assentiti sono inferiori a quanto i danneggiati si aspettano. Studio Ethos attraverso il suo approccio riesce a fornire consulenze peritali di parte innovative che si rivelano molto efficaci nel portare a indennizzi adeguati.


Una polizza assicurativa è a tutti gli effetti un contratto per il quale il contraente si impegna a corrispondere una somma in denaro alla propria assicurazione, la quale si impegna a indennizzare i danni causati al contraente, alle sue proprietà o a terzi in base alle condizioni operanti in polizza. Una assicurazione rappresenta uno strumento estremamente utile quando, in caso di sinistro, l’indennizzo corrisposto al danneggiato, copre, nei limiti delle clausole della polizza, il ripristino (non solo funzionale) del bene danneggiato e, quando possibile, del disagio derivato. A seguito di un sinistro le clausole assicurative prevedono la possibilità di stimare il danno e conseguentemente validare l’indennizzo. Questa procedura avviene attraverso un perito inviato direttamente dall’assicurazione Il perito inviato dalla compagnia è pagato da quest’ultima, è quindi più che prevedibile ipotizzare che prediligerà le soluzioni di indennizzo che comportano una minore spesa (per l’assicurazione). Infatti, la procedura prevede una tipizzazione dei sinistri e, a seconda della tipologia del sinistro la compagnia definisce a priori alcuni massimali di indennizzo “consigliati” ai propri periti. Una cosa che spesso gli assicurati non sanno è che la valutazione del danno può essere fatta autonomamente dal danneggiato attraverso la nomina di un suo perito di parte. I periti devono: identificare le cause del sinistro, verificarne le modalità e valutare l’indennizzo in base alle coperture prestate dalla polizza assicurativa. In caso di disaccordo o anche prima, qualora una delle parti lo decidesse, viene inserito un terzo perito nel collegio peritale e le decisioni sono prese a maggioranza.



Grazie alla consulenza di Studio Ethos ogni assicurato avrà la possibilità di aver riconosciuti indennizzi più rispondenti alle proprie esigenze e sempre in coerenza con le clausole di polizze. In particolare, Studio Ethos 1. verifica i fabbricati assicurati, esamina le polizze e ne individua le eventuali criticità nelle coperture; 2. verifica delle nuove proposte assicurative in caso di cambio polizza 3. svolge consulenza ex-ante prima dell’apertura del sinistro per verificare l’indennizzabilità e effettuare una stima preliminare dei danni; 4. svolge consulenza in qualità di perito di parte per tutelare i danneggiati e garantire un risarcimento equo dei sinistri;

ESPERIENZA

Studio Ethos srl nel corso della propria storia ha fornito il proprio servizio in numerosi progetti sparsi in tutto il territorio nazionale riuscendo a superare le criticità sollevate in ambito ecologico grazie alla sua capacità di interloquire con gli enti sul piano tecnico:

Brescia

Studi di Impatto Ambientale e monitoraggio acque superficiali per impianti idroelettrici nei comuni di Bovegno, Collio, Rezzato, Mazzano, Artogne, Borno, Tavernole sul Mella, Vione, Bagolino, Vestone, Breno.

Progetto di ripristino forestale nel comune di Pezzaze. 

Cremona

Studio di Impatto Ambientale e Studio di Incidenza impianto mini-idroelettrico (Coclea idraulica) nel comune di Volongo.

Bergamo

Consulenza nella procedura autorizzativa di impianto mini-idroelettrico nel comune di Zogno, Gromo, Casnigo, Villa di Serio.

Progetto di ripristino forestale nel comune di Nembro.

Mantova

Consulenza in bando di gara per ripristino funzionale del fiume Mincio (Comune di Goito)

Milano

Consulenza nella procedura autorizzativa e pianificazione del monitoraggio ambientale perimpianti mini-idroelettrici (fiume Lambro).

Varese

Studio di impatto Ambientale e monitoraggio impianti idroelettrici nei Comuni di Cuasso al Monte, Besozzo, Mesenzana.

Consulenza nella procedura autorizzativa di un nuovo tracciato stradale Comune di Mornago.

Parma

Studio di Impatto Ambientale e Studio del Paesaggio di impianto mini–idroelettrico comune di Calestano.

Esecuzione di monitoraggio ambientale ante operam in Comune di Varsi.

Bologna

Studi di Impatto Ambientale e Studi di Incidenza di impianto mini–idroelettrico compatto conturbina sommersa Comuni di Marzabotto e Vergato.

Modena

Studio di Impatto Ambientale e Studio di Incidenza di impianto mini–idroelettrico compatto conturbina sommersa comune di Modena.

Ferrara

Redazione di progetto di miglioria e ripristino ambientale di una chiusa sul Po di Volano.

Biella

Studi di Impatto Ambientale e Studi di Incidenza e programmi di monitoraggio ambientale di impianti mini–idroelettrici comuni di Rosazza e Campiglia Cervo, Vigliano Biellese.

Studi di Impatto Ambientale e Studi del Paesaggio di impianto mini–idroelettrico comuni di Valprato Soana, Andrate, Ronco Canavese, Angrogna, Rodoretto, Barge.

Cuneo

Studio di Impatto Ambientale e Studio di Incidenza di impianto mini–idroelettrico comune di Barge.

Grosseto

Consulenza in procedura di valutazione di impatto ambientale per questioni legate alla qualità delle acque Comune di Castel del Piano.

Belluno

Esecuzione di monitoraggioambientale ante operam per impianti idroelettrici nei comuni di Santo Stefano di Cadore, Livinallongo, Valeggio sul Mincio.

Team

I nostri collaboratori:

Dott. Fabio Gatti

Svolge la propria formazione scientifica presso gli atenei di Parma e Bologna dove sviluppa le competenze in campo ecologico specializzandosi nello studio di microinvertebrati acquatici. Collabora tutt’ora con l’università di Parma con il Laboratorio di Ecologia del Suolo. Ha svolto attività di consulenza nel settore delle fonti rinnovabili occupandosi delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale, collaborando e coordinando numerosi progetti giunti ad approvazione. In studio Ethos si occupa di tutti gli aspetti (organizzativi, amministrativi ed operativi) relativi alle procedure di Valutazione Ambientale (VIA, Assoggettabilità o Incidenza).

Dott. Massimiliano Dall’Argine

Svolge la propria formazione scientifica presso l’Ateneo di Parma dove, già nel corso degli studi in Scienze Naturali, si avvicina al tema degli indicatori ambientali elaborando ricerche sulla qualità dell’aria. Successivamente intraprende l’attività di professionista occupandosi ancora di indagini in ambito ecologico operando nel settore delle perizie tecniche e dello studio della componente biotica delle acque superficiali. In Studio Ethos si occupa dei monitoraggi ambientali e delle analisi biologiche.

Studio Varoli

Studio Varoli, grazie alla collaborazione con l’ Avv. Matteo Folloni, costituisce la sezione legale di Studio Ethos, la profonda conoscenza delle procedure amministrative e della normativa, sia in campo ambientale che in campo strettamente legale, garantisce un supporto innovativo dal grande valore aggiunto. In Studio Ethos si occupa di integrare le attività strettamente operative dal punto di vista scientifico con i necessari accorgimenti che consentono di inserirle con la massima efficacia nelle procedure amministrative e burocratiche, ottimizzandone così i risultati.

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